Sarà presentato domenica prossima 27 novembre alle 17,30 allo Spazio Temenos, nella Chiesa di San Pietro ad Agrigento, il libro “Lacrime di sale” scritto a quattro mani da Pietro Bartolo e da Lidia Tilotta. A raccontare la realtà-limite di Lampedusa e il fenomeno migratorio di dimensioni epocali, tragedia di questo secolo, sarà anche il docufilm “Fuocammare” di Gianfranco Rosi che verrà proiettato subito dopo la presentazione del libro (alle 19 circa).
Un’occasione per incontrare i due autori e per ascoltare la testimonianza diretta di Pietro Bartolo, medico del Poliambulatorio di Lampedusa che da venticinque anni ormai soccorre ogni giorno i migranti, divenuto simbolo dell’Italia di frontiera, dell’Italia dell’accoglienza.
Un evento fortemente voluto da Claudia Casa, presidente della delegazione provinciale di Legambiente e dalla stessa giornalista Lidia Tilotta, coautrice del libro. Interverranno il medico Pietro Bartolo; Lidia Tilotta giornalista del Tgr e di “Mediterraneo” (Rai3); Claudia Casa, Legambiente; Don Mimmo Zambito, parroco della piccola isola delle Pelagie. Modererà l’incontro il giornalista Alfredo Conti.
“Lacrime di sale” (edito da Mondadori) è il racconto di storie di migranti. Storie che Bartolo, con la sua vita in mezzo al mare, vita tra le vite traghettate sulla sponda solitaria e sconosciuta d’Europa, ha ascoltato e vissuto in questi anni. Sono storie di uomini, di donne e di bambini. Di profughi e di rifugiati. Storie di dolore e di morte, ma anche di gioia e di incontro.
Dopo le parole e il dibattito, sarà la volta delle immagini e della Lampedusa narrata dal regista Rosi in “Fuocammare” (documentario, 107 min, Italia 2016) , in cui Bartolo è tra i protagonisti. Un docufilm premiato con l’Orso d’oro per il miglior film al Festival di Berlino e scelto lo scorso settembre come film che rappresenterà l’Italia agli Oscar nella categoria Miglior film straniero 2017. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza con ingresso libero.
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