Inaugurata venerdì 9 agosto allo Spazio Temenos la mostra fotografica di Eduardo Cicala dal titolo “Il Giardino della Kolymbethra…Il prezioso valore della bellezza”. Un’esposizione tratta dall’omonimo libro fotografico, anch’esso presentato ufficialmente nella Chiesa di San Pietro. Un omaggio al Giardino della Valle dei Templi, al suo spettacolare paesaggio, ai frutti della terra baciata dal sole e al lavoro dalla mano dell’uomo che con cura preserva la memoria del sito storico. Il vernissage è stato molto partecipato ed animato dal duo violoncello-voce di Mauro Cottone ed Eleonora Tabbì. La mostra è visitabile tutti i giorni dal lunedì al sabato fino all’1 settembre,  dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, con ingresso gratuito.

“Eduardo oltre che un eccezionale cantante è un fotografo di talento e quando ho visto i suoi scatti del Giardino ho insistito affinché si realizzasse questa raccolta. Riesce ad emozionare con una fotografia e mi chiedo come faccia: per me questa è la grandezza di Eduardo”, ha detto Giuseppe Lo Pilato, direttore della Kolymbetra. Cicala è musicista, scrittore e fotografo. Da anni ricerca e documenta le tradizioni popolari della Sicilia pubblicando diversi volumi, ma ha anche documentato le campagne di scavo archeologico del Parco Valle dei Templi.

La mostra ricade nel ventesimo anno dall’iscrizione del Giardino tra i beni del FAI, avvenuta appunto nel 1999. Presente ieri il direttivo provinciale e regionale: Vittorio Nocera, presidente delegazione FAI di Agrigento e Giuseppe Taibi, presidente regionale del FAI. Taibi ha ripercorso i momenti più importanti di questi vent’anni. Dalla crescita lineare in termini economici del Giardino, all’apertura degli ipogei, all’accordo con Ferrovie Kaos, fino al Premio Paesaggio Italiano 2017 e alla rete con la città e la collaborazione ad Agrigento2020.

Una rete significativa di cui fa parte anche Spazio Temenos come partner attivo del Giardino. “Continuiamo a portare avanti con gioia la collaborazione con il FAI e stavolta lo facciamo raccontando attraverso la fotografia il Giardino della Kolymbethra, per fare conoscere anche ai turisti presenti in città la bellezza nascosta nella Valle”.

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Lunghi applausi, grandi sorrisi, immenso coinvolgimento e, alla fine, standing ovation. Ieri sera nella splendida location dello Spazio Temenos della Chiesa di San Pietro di Agrigento una performance brillante della cantante palermitana ha caratterizzato l’ultima serata della terza edizione del Soul&Gospel, la rassegna musicale curata per Spazio Temenos dall’artista Osvaldo Lo Iacono. Ad accompagnare la cantante, l’eccellente trio interamente composto da artisti siciliani: Gaspare Costa (batteria), Peppe Guarneri  (basso) e  Osvaldo Lo Iacono (chitarra).

Il mix della voce black e potente con il grande carisma ha reso Daria Biancardi un’artista strepitosa.“Lady of soul” è stato un concerto emozionante e allo stesso tempo divertente e adrenalico. Un repertorio variegato in cui Daria Biancardi, la cui voce ricorda molto quella di Aretha Franklin icona statunitense del soul e R&B, ha interpretato grandi classici come “Son of a Preacher Man” della cantante britannica Duty Springfield, “I Just Want to Make Love to You” canzone blues scritta da Willie Dixon e registrata da Muddy Waters nel 1954, “I Have Nothin” della cantante statunitense Whitney Houston e “Respect” di Aretha Franklin. Durane la serata, il trio capitanato da Osvaldo Lo Iacono ha eseguito, anche, il pezzo “Padre e figlia”.

Finale d’eccezione con il pubblico interamente in piedi per ballare e cantare insieme a Daria Biancardi alcuni brani che hanno segnato la storia della musica come “Proud Mary”,“Spirit in the Dark”, e a grande richiesta del pubblico il tradizionale “bis” con  “Think”.

Con questi momenti indimenticabili, vi diamo appuntamento al prossimo anno per la quarta edizione del Soul&Gospel e per rivivere insieme grandi emozioni.

Un ringraziamento speciale va agli sponsor Monella Assicuratori Groupama e Concessionaria Audi Meridiana Agrigento che hanno sostenuto il Soul&Gospel e, all’eccezionale servizio fotografico offerto da  Massimo Palamenghi e Fabio Peonia.

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Tre artisti di fama internazionale, una rassegna musicale unica e una location storica e suggestiva nel cuore di Agrigento. Sono questi gli ingredienti della seconda edizione di Jazz&Classic curata per Spazio Temenos dall’artista agrigentino Osvaldo Lo Iacono e che fa della Chiesa di San Pietro la casa del Jazz e della musica classica di altissimo livello.

Dopo il successo dello scorso anno che ha registrato il tutto pieno nei due concerti in programma – quello del trombettista Fabrizio Bosso e della pianista Sun Hee You insieme a Randi Birkeland, violoncellista -, ancora grandi nomi della musica sono pronti a donare al pubblico agrigentino e siciliano emozioni uniche.

Si inizia venerdì 24 marzo con la statunitense Joyce Elaine Yuille, vocalità emergente tra le più apprezzate nei festival più importanti e jazz club del circuito. La sua voce black, incisiva ed elegante sarà supportata dagli Urban Fabula, per un concerto che assicura potenti vibrazioni.

Venerdì 7 aprile sarà la volta di una grandissima pianista: Gilda Buttà. Di origini pattesi, Buttà è nota al pubblico mondiale come la pianista di Ennio Morricone. È infatti sua la mano a suonare la splendida colonna sonora de “La leggenda del Pianista sull’Oceano” di Tornatore e centinaia altri capolavori del maestro Morricone. Nota ai teatri più prestigiosi del mondo Gilda Buttà si esibirà a San Pietro con un repertorio che va da “Da Chopin a Morricone”.

La rassegna si concluderà domenica 23 aprile con Vito Giordano, artista siciliano, trombettista elogiato dalla critica europea. Insieme alla grande voce di Carmen Avellone darà vita a concerto dinamico e frizzante, tutto dedicato agli standards della tradizione americana.

I concerti avranno tutti inizio alle 21. Posti limitati. Ticket: € 20; ridotto (studenti e over 65) € 15. Per Info e prenotazioni: 0922 29742 – 392 6869736.

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Ancora musica allo Spazio Temenos. Dopo il successo della seconda edizione di Soul&Gospel, che ha visto sul piccolo palco della Chiesa di San Pietro artisti eccezionali come la star Frank McComb, i Soul Pains e per ultimi, lo scorso 28 dicembre, Anna Bonomolo e Palermo Spiritual Ensamble con il loro gospel particolare, il cartellone di Natale prosegue con un altro grande concerto.

Venerdì 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania, alle 21 è in programma una serata a tutto swing con i fantastici Jumpin’up. A San Pietro il divertente gruppo composto da otto musicisti siciliani faranno riscoprire ad Agrigento i linguaggi musicali a base di Swing appartenenti all’epoca d’oro americana degli anni Quaranta e Cinquanta , Boogie Woogie, Old Rhythm ‘n’ Blues, Rock’n’Roll, Jumpin’ Jive.

La direzione artistica dell’evento è di Osvaldo Lo Iacono. Loro invece sono: Tony Marino, voce; Giuseppe Montalbano, chitarra; Andrea Di Fiore, basso; Ciccio Leo, piano; Carmelo Sacco, sax; Nicola Genualdi, tromba; Angelo Trento, baritone sax; Peppe Falzone, batteria. Otto artisti dall’energia eccezionale che faranno rivivere atmosfere vintage, in una location unica.  Un concerto divertente, uno show dinamico, per chiudere in bellezza le vacanze natalizie.

Guarda il videoclip

Jumpin’up in finale a Tu sì che vales

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Tickets: € 20; ridotto (studenti e over 65) € 15. Per Info e prenotazioni: tel. 0922 29742 – 392 6869736. Prevendita presso SpazioTemenos – Caffè San Pietro, Via Pirandello, 1 – Agrigento.

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Il mare siciliano, i profumi della terra e degli agrumi del Giardino della Kolymbethra. Nel menù del Cenone di San Silvestro proposto dal ristorante Terracotta e dal suo chef Luca Cataldo, le combinazioni originali degli ingredienti più tradizionali si sposano alla perfezione con i vini della cantina Castellucci Miano. La cena perfetta per salutare il vecchio anno e inaugurare quello nuovo con le persone più care in un contesto speciale.

Per info e prenotazioni: 0922 29742 – 392 6869736. Spazio Temenos – Caffè San Pietro, Via Pirandello, 1 – Agrigento.

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Cinema e musica, artisti eccezionali e iniziative solidali.  È ricco di appuntamenti e di novità il cartellone di Natale che Spazio Temenos  ha programmato per la fine dell’anno e per tutto il mese di gennaio. Dopo il primo concerto della seconda edizione della rassegna “Soul&Gospel” alla Vigilia dell’Immacolata che ha visto sul piccolo palco della Chiesa di San Pietro i fantastici “Soul Pains” e dopo l’eccezionale concerto di Frank McComb, la rassegna musicale curata dall’artista Joe Castellano si chiuderà il 28 dicembre con il gospel tutto particolare di Anna Bonomolo and Palermo Spiritual Ensamble.

Intanto è già partita la grande novità promossa da Spazio Temenos, una rassegna di cinema e documentari d’autore a cura del giovane regista Leandro Picarella che dà appuntamento ogni venerdì con un grande capolavoro.  Il primo ciclo di “Spaziocinema”, questo il nome della rassegna, terminerà con un evento speciale in occasione della Giornata della Memoria.

Anche quest’anno inoltre San Pietro accoglie a braccia aperte un’iniziativa solidale. È in programma per il 5 gennaio il concerto di beneficenza in favore della Croce Rossa Italiana organizzato dall’associazione culturale e musicale “Pentagramma a colori”. Una serata di musica corale, classica e contemporanea che fa bene al cuore.

Ma non finisce qui. Per l’Epifania attesissimi i Jumpin’up , gruppo swing di Palermo pronti a portare musica e divertimento nel cuore di Agrigento. Ecco i dettagli del programma.

Dicembre 2016

Mer 21 dicembre: Soul&Gospel – Concerto Frank McComb

Ven 23 dicembre: Spaziocinema, rassegna cinematografica – The tree of life di Terrence Malick

Mer 28 dicembre: Soul&Gospel – Concerto Anna Bonomolo and Palermo Spiritual Ensamble

Ven 30 dicembre – Spaziocinema, rassegna cinematografica , The fountain, l’albero della vita di Darren Aronovsky

Gennaio 2017

Gio 5 gennaio – Concerto di beneficenza  in favore della Croce Rossa Italiana

Ven 6 gennaio – Concerto Jumpin’up

Ven 13 gennaio – Spaziocinema  , Primavera estate autunno inverno e ancora primavera di Kim Ki Duk

Ven 20 gennaio – Spaziocinema , Lo Zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti  di Apichatpong Weerasethakul

Ven 27 gennaio – Spaziocinema – Evento speciale Giornata della Memoria, Il figlio di Saul di László Nemes

Tickets: Anna Bonomolo& PSE (28 dicembre, ore 21) € 20; ridotto € 15 (studenti e over 65).
Jumpin’up (6 gennaio, ore 2)  ingresso € 20 – ridotto € 15.
Concerto di beneficenza in favore della Croce Rossa: €10.
Rassegna “Spaziocinema”: inizio proiezione ogni venerdì ore 21, film+aperitivo € 8.

Per Info e prenotazioni: Tel. 0922 29742 – 392 6869736. Prevendita presso SpazioTemenos – Caffè San Pietro, Via Pirandello, 1  – Agrigento.

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Lo Spazio Temenos ospiterà mercoledì 12 ottobre alle 17, all’interno Chiesa San Pietro, la presentazione del libro di Francesco Occhetta “La Giustizia Capovolta”. Un momento di dibattito e di riflessioni sul tema della giustizia ripartiva, con testimonianze e confronti a partire da un tema attualissimo: la riabilitazione della dignità della vittima di cui spesso la pena inflitta al reo non tiene conto. Occhetta argomenta nel suo saggio l’esigenza di promuovere un’idea di giustizia riparativa – concetto questo giuridico e biblico della giustizia -, che includa percorsi di riconciliazione.

Il libro di Francesco Occhetta, giornalista, scrittore de La Civiltà Cattolica e consulente ecclesiastico dell’Ucsi – la cui prefazione è stata curata da Don Luigi Ciotti – è stato presentato in diverse occasioni in Italia, dalla Lombardia alla Sardegna e adesso anche ad Agrigento grazie al Centro per la Cultura e la Comunicazione dell’Arcidiocesi di Agrigento, alla Caritas Diocesana di Agrigento e alle Edizioni Paoline.

A intervenire nel dibattito che verrà moderato da Valerio Landri, direttore Caritas Diocesana di Agrigento saranno: Gianfranco De Gesu, provveditore regione Sicilia amministrazione penitenziaria; Laura Vaccaro, procuratore Capo del tribunale dei minori di Caltanissetta; Walter Carlisi, magistrato uff. Sorveglianza di Agrigento; Giovanni Flandanca, garante per la tutela dei diritti dei detenuti per la Sicilia; Pino Apprendi, responsabile associazione Antigone per la Sicilia e naturalmente l’autore.

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Con la buccia rosso brillante ed il sapore dolce e delicato, si vede già a vista che è una di quelle cose buone e giuste del Creato. Senza dubbio uno dei frutti più eccezionali dell’autunno, ricco di importanti proprietà benefiche, soprattutto di antiossidanti. E consumarlo sotto forma di bevanda, come si fa – soprattutto in Sicilia – con le arance, dovrebbe entrare a far parte delle nostre buone abitudini. Ecco perché.

La melagrana è considerato uno dei frutti con più alta proprietà antitumorale, grazie alle sue notevoli quantità di flavonoidi e di altri polifenoli antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi. Ricco di vitamine – soprattutto C, E e del gruppo B – e di preziosi sali minerali come il manganese, il potassio, lo zinco e il fosforo, il suo succo è davvero un toccasana per il corpo.

Le proprietà della mela granata favoriscono il sistema immunitario, tengono sotto controllo i livelli di colesterolo, aiutano l’organismo a depurarsi. Un frutto consigliato in caso di acne e di pelle grassa: i suoi nutrimenti contribuiscono alla rigenerazione cellulare e non a caso è ampiamente utilizzato nel mondo della cosmesi per la pelle e i capelli. Che dire, panacea rinvigorente, potente alleato per la salute e la bellezza.

A renderlo un frutto amabilissimo è inoltre la particolare simbologia che lo avvolge. Legato alla mitologia, in particolare alle figure di Venere e Giunone, ma anche al mito di Diana e Persefone, la melagrana è simbolo della fecondità e del matrimonio e più in generale della prosperità. La melagrana, anche nel suo modo di farsi mangiare, simboleggia la voglia di vivere, di assaporare e di cibarsi, in un movimento continuo e sempre in divenire. Spaccare il frutto in due e staccarne gli arilli, ad uno ad uno, velocemente, per portarli alla bocca con le dita appiccicose e rosse di succo zuccherino, come metafora della vita.

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Sembra quasi di sentirlo già, il profumo dell’orto invernale di Spazio Temenos immerso tra gli aranceti del Giardino della Kolymbethra. Lì, nell’Eden della Valle, illuminato dal sole dolce e irrigato dalle abbondanti acque che scorrono in antichissimi canali, cresceranno presto i frutti genuini della nuova stagione. Frutta e verdura fresca dai sapori autentici e semplici, curati senza alcun trattamento chimico e che, come avveniva in un tempo lontano, verranno raccolti e portati in città, proprio nella cucina di Terracotta.

Già queste estate le melanzane, i peperoni e le cipolle dolci, sono stati i protagonisti del menù di Terracotta dedicato ai sapori del Giardino della Kolymbethra. Un menù che nasce dall’idea di voler mettere in relazione due realtà uniche: la Kolymbethra con la Chiesa di San Pietro e la realtà Spazio Temenos. Ovvero la Valle dei templi con il suo centro storico. Un’idea che è divenuta realtà grazie al progetto di convezione e partenariato stipulato con il FAI.

Dopo il successo del menù estivo è tempo di pensare alla stagione invernale. Sabato mattina, sotto un sole ancora caldo, siamo stati al Giardino più bello di Agrigento per progettare il nostro nuovo orto insieme al direttore Giuseppe Lo Pilato e all’esperto giardiniere del FAI. Verranno coltivati gli ortaggi tipici della nostra tradizione culinaria: cavolfiori, cicoria, biete, zarche, carciofi, finocchio, broccoli e broccoletti, qualche lattuga. Un piccolo spazio all’interno dell’orticello sarà dedicato tutto alle piante aromatiche: timo, erba cipollina, prezzemolo, sedano, un po’ di basilico. A dicembre, sulla nostra tavola, arriveranno già i primi mandaranci e a seguire le arance FAI con cui si prepareranno le buonissime spremute.

E intanto, in attesa dei primi frutti, in cucina si inizia a pensare al nuovo menù, a nuove combinazioni creative. Tra cui, magari, un secondo piatto dal sapore deciso, da spezzare con l’aromatica arancia amara del Giardino…

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