Posts by debora

Binari di libertà – voci, suoni, colori… per non dimenticare la Shoah

gennaio 15th, 2018 Posted by eventi No Comment yet

La Caritas Diocesana di Agrigento e la Fondazione Mondoaltro, in occasione della Giornata della Memoria della Shoah, presentano l’evento “Binari di libertà – voci, suoni, colori… per non dimenticare la Shoah”.

L’evento, realizzato in collaborazione con il settimanale diocesano L’Amico del Popolo e lo Spazio Temenos, si terrà venerdì 26 gennaio, alle ore 17:00 nella Chiesa San Pietro, in via Pirandello 1 – Agrigento.

Cosa insegna la Shoah ai giovani del nostro tempo? Esistono ancora oggi uomini e donne vittime di razzismo, intolleranza, pregiudizio? Con l’aiuto dei linguaggi espressivi, nel corso della serata si rifletterà sulle radici dell’odio e dell’indifferenza che generarono l’orrore dell’olocausto, provando ad attualizzarle nel nostro tempo.

L’evento vedrà la partecipazione di alcuni artisti locali che, attraverso la musica, la danza e la recitazione proporranno ai partecipanti degli spunti di riflessione sul senso di una Memoria che deve rimanere viva soprattutto tra le nuove generazioni.

Please follow and like us:

Storia e degustazione di due vitigni simbolo della Sicilia Catarratto&Perricone

gennaio 13th, 2018 Posted by food No Comment yet

“Storia e degustazione di due vitigni simbolo della Sicilia”, Catarratto e Perricone, è l’iniziativa promossa dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier). L’evento è curato dal delegato provinciale Francesco Baldacchino e si terrà al Ristorante Terracotta il prossimo giovedì 25 gennaio con inizio alle ore 20.

Un appuntamento unico in provincia, rivolto a tutti gli appassionati e naturalmente ai sommelier e agli operatori del settore enogastronomico. Francesco Baldacchino racconterà la storia di due vitigni simbolo della Sicilia, Catarratto e Perricone appunto, e illustrerà quelle che sono le loro peculiarità. Tanti gli aneddoti, le curiosità e le nozioni specialistiche di cui si parlerà durante l’incontro.

Catarratto è un vitigno bianco presente in tutta la Sicilia, in particolare nella zona di Trapani. Il suo nome deriva dalla caratteristica abbondanza della sua produzione. Una delle varietà che contraddistingue il vitigno è il Catarratto bianco comune di colore giallo paglierino che al palato ha un gusto floreale, sapido e fresco.

Mentre, il vitigno Perricone è un autoctono a bacca nera originario della Sicilia occidentale che a fine Ottocento era il vitigno più coltivato nelle provincie di Palermo e Trapani, dove viene chiamato Pignatello. Quest’ultimo, sinonimo del suo nome principale, probabilmente deriva dalle “pignatidare”, ovvero le terre rosse del Trapanese che venivano chiamate così perché impiegate per la fabbricazione delle pignatte da cucina. Il vino che si ottiene dal vitigno Perricone è di colore rosso rubino e presenta un gusto secco e di corpo.

Dopo la spiegazione seguirà la degustazione analitica di 10 vini e il buffet del Ristorante Terracotta. All’evento saranno presenti le cantine Ferreri, Feudo Montoni, Firriato, Porta del Vento, Castellucci Miano, Caruso Minini, Fazio e Lombardo.

 

Quota di partecipazione € 25 (€ 20 per i soci AIS).

Per info e prenotazioni:

Francesco – 346 085 9585

Ignazio – 338 842 2297

Ristorante Terracotta 0922 29742

eventi@aisagrigento.it

 

Please follow and like us:

“Spazio a Te”, un percorso di Yoga&Coaching allo Spazio Temenos. Scoprite di più nella nostra intervista a Luana Landolina

gennaio 12th, 2018 Posted by eventi No Comment yet

Spazio a Te è un percorso del tutto innovativo che giunge ad Agrigento grazie al progetto nato dalla collaborazione tra Spazio Temenos, Luana Landolina e Vivian Miliziano. Un’esperienza pensata per tutti coloro che cercano benessere, movimento, motivazione, chiarezza e miglioramento. Dal 30 gennaio, e per tutti i martedì a seguire, sarà possibile partecipare al corso di Yoga&Coaching, un’esperienza unica e inedita in Sicilia.

A questo proposito, abbiamo fatto qualche domanda a Luana Landolina per conoscerla meglio e per avere qualche anteprima di quello che verrà spiegato durante la giornata inaugurale del 23 gennaio, alle ore 18:00 presso la Chiesa di San Pietro nello Spazio Temenos.

Luana Landolina è una Coach e linguista. Tra le tante cose, ha scritto il libro dal titolo “Essere felici è una parola!”. A chi si rivolge questo libro? E quando nasce?

Essere felici è una parola! si rivolge a tutte quelle persone che vogliono imparare ad essere felici nella vita quotidiana. È un manuale che spiega in modo pratico alcuni meccanismi della mente inconscia e come si possono gestire pensieri, comportamenti ed emozioni attraverso il linguaggio. Il libro nasce dal mio percorso di Coaching grazie al Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni, e racchiude le mie esperienze formative, personali e professionali con lo scopo di condividere strumenti di consapevolezza e felicità che, come vedrete il 23, diventano alla portata di tutti.

Dopo   tante   esperienze   lavorative   e   tanti   anni   vissuti   all’estero,   hai   deciso   di   tornare   ad Agrigento, la tua città natale. Da cosa è scaturita questa scelta? Quale consiglio daresti ai giovani agrigentini che vorrebbero ritornare al Sud?

Ho vissuto la maggior parte della mia vita adulta in Spagna, dove ho lavorato come Coach per   una multinazionale, e negli ultimi anni, oltre che in alcune città italiane, sono stata alle Canarie, Baleari, Monte Carlo, Parigi, New York, Galles, Inghilterra, Paesi Bassi, Irlanda, Portogallo, Lituania, Germania, Egitto. Durante tutto quel periodo, come capita a molti, pensavo di non voler minimamente tornare in Italia e meno ancora in Sicilia, figuriamoci ad Agrigento! Poi ho cominciato a notare che molte delle persone che avevano conosciuto la Sicilia esaltavano la nostra terra e, nello specifico, sorprendentemente, anche Agrigento. Queste persone vedevano la nostra isola come un posto meraviglioso e apprezzavano ciò che io non vedevo ancora, avendola erroneamente etichettata come un posto senza possibilità. Ed è stata proprio questa la scintilla che mi ha spinto a ritornare per valorizzare la nostra città. Ai  giovani che vivono qui o che vorrebbero tornare ad Agrigento, consiglio innanzitutto di pensare alla nostra città come qualsiasi altra città e non come un posto “disgraziato”, perché questo pensiero negativo rende tutto più difficile e impedisce di vedere tutti i lati positivi e le opportunità che ci sono. Bisogna pensare di potercela fare anche ad Agrigento ed aprire possibilità!

Cos’è il progetto “Spazio a Te”?

Spazio a Te è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Spazio Temenos, Luana Landolina e Vivian Miliziano, insegnante di Yoga.

Ho pensato di unire il Coaching con lo Yoga perché sono discipline che, seppur diverse e con approcci differenti, hanno di fondo due linee di pensiero affini, e mi piaceva l’idea di dare alle persone un allenamento completo di mente e corpo come parti di un unico sistema, per vivere più in equilibrio. Yoga e Coaching s’incontrano infatti su più punti: la respirazione, la gestione dello stato emotivo, l’importanza della calma, la consapevolezza dei sensi e altri aspetti ancora che affronteremo in modo pratico durante gli incontri di Spazio a Te. Il bello è che in ogni lezione, le due discipline si fondono formando una sessione indipendente dalle altre, ma chiaramente è un percorso che consiglio di seguire con continuità dall’inizio alla fine per avere ancora più effetto e raggiungere il miglioramento desiderato.

 

Per info e iscrizioni: 0922 29742 o info@spaziotemenos.it

 

 

Please follow and like us:

La strepitosa voce di Daria Biancardi conquista il pubblico agrigentino

dicembre 30th, 2017 Posted by senza categoria No Comment yet

Lunghi applausi, grandi sorrisi, immenso coinvolgimento e, alla fine, standing ovation. Ieri sera nella splendida location dello Spazio Temenos della Chiesa di San Pietro di Agrigento una performance brillante della cantante palermitana ha caratterizzato l’ultima serata della terza edizione del Soul&Gospel, la rassegna musicale curata per Spazio Temenos dall’artista Osvaldo Lo Iacono. Ad accompagnare la cantante, l’eccellente trio interamente composto da artisti siciliani: Gaspare Costa (batteria), Peppe Guarneri  (basso) e  Osvaldo Lo Iacono (chitarra).

Il mix della voce black e potente con il grande carisma ha reso Daria Biancardi un’artista strepitosa.“Lady of soul” è stato un concerto emozionante e allo stesso tempo divertente e adrenalico. Un repertorio variegato in cui Daria Biancardi, la cui voce ricorda molto quella di Aretha Franklin icona statunitense del soul e R&B, ha interpretato grandi classici come “Son of a Preacher Man” della cantante britannica Duty Springfield, “I Just Want to Make Love to You” canzone blues scritta da Willie Dixon e registrata da Muddy Waters nel 1954, “I Have Nothin” della cantante statunitense Whitney Houston e “Respect” di Aretha Franklin. Durane la serata, il trio capitanato da Osvaldo Lo Iacono ha eseguito, anche, il pezzo “Padre e figlia”.

Finale d’eccezione con il pubblico interamente in piedi per ballare e cantare insieme a Daria Biancardi alcuni brani che hanno segnato la storia della musica come “Proud Mary”,“Spirit in the Dark”, e a grande richiesta del pubblico il tradizionale “bis” con  “Think”.

Con questi momenti indimenticabili, vi diamo appuntamento al prossimo anno per la quarta edizione del Soul&Gospel e per rivivere insieme grandi emozioni.

Un ringraziamento speciale va agli sponsor Monella Assicuratori Groupama e Concessionaria Audi Meridiana Agrigento che hanno sostenuto il Soul&Gospel e, all’eccezionale servizio fotografico offerto da  Massimo Palamenghi e Fabio Peonia.

Please follow and like us:

Soul&Gospel – Daria Biancardi in “Lady of Soul”

dicembre 23rd, 2017 Posted by eventi No Comment yet

Prossimo appuntamento con il Soul&Gospel, venerdì 29 dicembre alle 21, con Daria Biancardi in “Lady of soul”. Direzione artistica Osvaldo Lo Iacono.

Palermitana di nascita e americana d’adozione. Già concorrete di The Voice of Italy nel team di Piero Pelù, è conosciuta al pubblico per la sua voce black. Un’artista strepitosa!

Infatti nel 1998, appena ventenne e con poca esperienza sulle spalle (ha iniziato a cantare a diciotto, con il progetto gospel palermitano “Palermo Spiritual Ensemble”), si trasferisce in New Jersey, ospite di una lontana conoscente di sua madre e lì entra in contatto con Joseph Jefferson, produttore degli Spinners, il quale dopo aver ascoltato una sua registrazione decide di farle un contratto manageriale.


L’occasione giusta arriva il 31 ottobre 2001, con il provino all’Apollo Theatre di Harlem, quando le offrono un contratto vero e proprio che le permetterà di iniziare a farsi una fama nell’ambiente musicale newyorkese.
Nell’ottobre 2013, convinta da un’amica, fa un viaggio di quindici giorni a New York e riprende a cantare in qualche locale della Bleecker Street nel Village (fra cui “The Bitter End” e “Terra Blues”). Durante quei giorni, le offrono di restare per cantare ogni venerdì a 500 dollari a serata, ma la vita di Daria è in Italia con sua figlia e il suo compagno, quindi rifiuta.

Al suo rientro a casa viene a sapere delle audizioni per The Voice e con ancora l’amaro in bocca per le tante occasioni sfumate, manda il suo video alla redazione del programma. Il resto è storia. La blind audition mentre canta “I Have Nothing” di Witney Houston, fra lacrime e pelle d’oca dei giudici, la scelta di Piero Pelù come coach, le battaglie per restare in gara.

 

 

Location: Chiesa di San Pietro di Agrigento – Spazio Temenos

Per info e prevendite: 0922 29742 o info@spaziotemenos.it

Please follow and like us:

Fior de teatro… Sebben che siamo donne

dicembre 18th, 2017 Posted by Teatro No Comment yet

Giovedì 21 dicembre alle 20:30 allo Spazio Temenos andrà in scena lo spettacolo teatrale “Fior de… Teatro. Sebben che siamo donne” per la regia di Giovanni Volpe.

E’ uno spettacolo teatrale che mette insieme due quadri dialogati che aprono e chiudono una drammaturgia che si dipana e sviluppa in sette brevi monologhi. Sette storie. Sette donne. Sette personaggi. Sette modi di vedere il mondo. Sette modi diversi di provare rabbia, di rivendicare, di sfottere, di urlare, di piangere, di ridere.

Il prologo e l’epilogo, costruiti in omaggio a Dario Fo, sono il frutto della riduzione e dell’adattamento di un breve squarcio di dialogo tratto da La Folle de Chaillot di Jean Giraudoux, dialogo nel quale è stata inserita una citazione di alcuni versi da La Crocifissione di Pier Paolo Pasolini, versi che obbligano a testimoniare lo scandalo.

Fanno quindi capolino lo stile e l’audace disincanto di Stefano Benni con storie tratte da Le Beatrici e da Il Bar dello Sport, l’amarezza e il sarcasmo di alcune memorabili pagine del teatro/canzone di Giorgio Gaber e anche un’attualissima donnetta, intensa e struggente, tratta dalla raccolta di monologhi La mia famiglia, scritta da Paola Cortellesi. A chiudere lo spettacolo, poco prima dell’epilogo, una citazione audio tratta dal film Novecento (parte prima) di Bernardo Bertolucci, dalla quale è stato tratto il sottotitolo dello spettacolo.

Sette donne, quattro attrici: Carmela Butera, Barbara Lazzarin, Rosy Mandracchia e Rosa Maria Montalbano. Ognuna di loro si è confrontata con personaggi diversi e in questo confronto ha saputo restituire tratti e caratteri netti, riconoscibili, veri pur nelle loro iperbolicitàzza, la leggerezza, la perfidia di donne che raccontano donne.

Una forma di Teatro poco praticata al giorno d’oggi, il Teatro Politico. Teatro che entra nelle cose, le urla e le aggredisce, le smonta e picassianamente le rimonta. Teatro che si schiera, che emoziona, che rallegra, che indigna e che di certo non le manda a dire. Contro tutte le possibili forme di sopraffazione, con la grazia, l’amarezza, la leggerezza, la perfidia di donne che raccontano donne.

Per info e prevendite: 0922 29742 o info@spaziotemenos.it

Please follow and like us:

Al via la terza edizione del Soul&Gospel

dicembre 12th, 2017 Posted by eventi No Comment yet

Al via la terza edizione del Soul&Gospel con due appuntamenti imperdibili, curata per Spazio Temenos dall’artista agrigentino Osvaldo Lo Iacono. Si comincia venerdì 22 dicembre con Joy Garrison & Nadia Straccia in “A jazzy soulful Christmas”, accompagnate da Adamo De Santis e Pietro Angelo De Girolamo.

Le due cantanti dopo aver fatto parte di numerosi gruppi Gospel quali The Jubilee Gospel Singers, Chicago High Spirits, Mothers of Gospel e Gospel Times, The Ladies of Gospel decidono di creare un proprio gruppo prendendo tutte le loro passate esperienze per creare una meravigliosa musica Spiritual.

Il repertorio varia da classici spirituals alle più datate e conosciute canzoni afroamericane gospel cantate a cappella, dai classici inni gospel quali “Amazing Grace” a molti brani contemporanei quali “For Your glory”, “Jesus” e “What a Wonderful Child”, ad alcune influenze della soul music cantate da Aretha Franklin come “Bridge Over Troubled Waters” e “Spirit in the Dark”.

Durante i loro concerti spingono l’ascoltatore a fermarsi ad osservare la potenza della preghiera nel canto con potenti voci che, mescolandosi, creano un’alchimia spirituale e sacra, dirigendolo poi su una musica più ritmata che spinge la folla a muoversi e battere le mani creando un vera esperienza Gospel a cui si aggiungono alcune canzoni contemporanee rivisitate in stile Gospel.

Venerdì 29 dicembre sarà la volta di Daria Biancardi che si esibirà in un concerto dal titolo “Lady of soul”. Palermitana di nascita e americana d’adozione, è stata concorrete di The Voice of Italy nel team di Piero Pelù, ed è conosciuta al pubblico per la sua voce black.

Location: Chiesa di San Pietro di Agrigento – Spazio Temenos
Per info e prevendite: 0922 29742 o info@spaziotemenos.it

https://www.facebook.com/events/1818594918430623/

Please follow and like us:

Un nuovo modello di musica e la radio 3.0: intervista ad Alessio Bertallot

dicembre 5th, 2017 Posted by eventi No Comment yet

 

In vista dell’evento “La musica secondo Bertallot: un racconto musicale & crossmediale” che si terrà giovedì 7 dicembre nella Chiesa di San Pietro, abbiamo intervistato Alessio Bertallot per conoscerlo più da vicino.

Bertallot musicista, autore, conduttore radiofonico e DJ: un maestro della musica. Com’è cambiato il tuo modo di fare musica dall’inizio della tua carriera ad oggi?

«Sono nato come DJ, ma ora sono diventato un Selector. L’accesso ad enormi quantità di musica, che la rete ha consentito, (in particolare ora con i servizi di streaming) mette qualsiasi fruitore di musica di fronte ad un oceano di possibilità che è disorientante e quindi colui che “porta “ i dischi, deve diventare in qualche modo colui che li indica, che li seleziona in questo mare. Credo che siamo passati ormai dall’Età del Battere, dell’accumulare, all’Età del Levare, del selezionare. Da musicista invece devo dire che mi sono molto spaventato delle difficoltà di produrre e vivere di dischi che non siano pop: una fatica a volte  troppo grande per quello che rende.»

 

Nel 2013 nasce Casa Bertallot che è una web radio, una casa, un laboratorio di idee e format per la divulgazione musicale. Quindi, un luogo in cui convergono varie personalità: chi sono gli ospiti di Casa Bertallot? E come li scegli?

«Credo di avere contato, in circa 4 anni, quasi 250 musicisti ospiti. Molti sono venuti per fare interviste, altri con un’intera band, altri con il loro strumento. La presenza di un pianoforte che Yamaha Pianoforti ci ha dato sin da quando Casa Bertallot era appena nata, ha creato occasioni di grande musica. Sono venuti a suonarlo Bollani, Ezio Bosso, Danilo Rea, Jacob Collier, Daymè Arocena, Mark Harris, Gloria Campaner, Omar Sosa… solo per citarne alcuni. La scelta avviene in base alle possibilità che Milano offre, e alla disponibilità dei musicisti. Mi ritengo un privilegiato ad essere considerato da artisti che vengono a casa, e suonano: e come se facessero un concerto privato per me.»

 

Spazio Temenos ha voluto creare insieme a te questo evento innovativo in una Chiesa di grande importanza culturale e storica. Cosa ti aspetti da questa esperienza?

«Sono contento che esista uno spazio dove si possa parlare di musica, di fronte ad un pubblico. Non è cosa comune. Innanzitutto capire se sono in grado di rendere gradevole un racconto che può essere importante per me, ma non so se lo sia anche per un pubblico. Tuttavia porto delle storie, dei video e soprattutto della musica i cui protagonisti raccontano di per sé la storia della Musica con la M maiuscola. Confido in loro! Sono un nano sulle spalle dei giganti.»

 

Che cosa bolle in pentola in Casa Bertallot? Quali soni tuoi progetti per il futuro?

«Dimostrare che esiste la possibilità di una radio 3.0. Una radio che non sia né il modello tradizionale sulle FM, né il semplice trasloco di quella esperienza sul web, ma un crossover nuovo che tenga conto di queste esperienze e delle novità che il web propone. La direzione artistica che ho fatto fino a poco tempo fa, per l’unica piattaforma di streaming italiana, TIMmusic, mi ha insegnato molto . Credendo in questa possibilità di intersecare la cultura della radio, del racconto per spigare la musica con la cultura delle playlist on line, abbiamo raddoppiato il pubblico di TIMmusic in due anni. Ho in mente un modello nuovo di cui questa playlist è un prototipo: Casa Bertallot Revelations»

 

Il concerto avrà inizio alle 21. Biglietti ancora disponibili. Per info e prevendite: 0922 29742 o info@spaziotemenos.it

Segui l’evento sulla pagina Facebook di Spazio Temenos 

 

Please follow and like us:

Una masterclass sui vini delle Cantine Fina

dicembre 4th, 2017 Posted by food No Comment yet

Venerdì 8 dicembre, alle ore 20:30, nella suggestiva atmosfera del Ristorante Terracotta, avrà inizio un percorso dedicato al vostro palato con la degustazione dei vini delle Cantine Fina e i relativi piatti da noi abbinati. La masterclass sarà tenuta dal Direttore Commerciale delle Cantine Fina Enrico Salsedo e da Fabio Gulotta.

Dopo la lezione potrete gustare i seguenti vini accompagnati dalle nostre portate:

Kikè Traminer Aromatico dalle note fruttate e fiorate con sentori di spezie anche al palato, abbinato con battuto di gambero rosso, salsa di passiflora e cialda croccante di ceci.

Perricone elegante, con una base tannica solida e morbida, dotato di un buon tenore alcolico e con la caratteristica di una lunga persistenza, abbinato con fonduta di caciocavallo palermitano e zucca agrodolce. Oppure abbinato con risotto alla zucca con fonduta di caciocavallo.

El Aziz dai profumi e dolci sentori che impressionano per la complessità evolutiva che ricorda la frutta bianca molto matura ed essiccata, abbinato con spuma di ricotta e polvere di torrone.

I vini delle Cantine Fina nascono “dal gusto della passione e di quell’uva, frutto di una terra amata e combattuta, che viene sapientemente elevata a vino, grazie alla dedizione del lavoro in vigna. Possiedono il calore familiare e l’esperienza di chi il vino lo ha sempre fatto e lo ha sempre saputo raccontare, ed è in questo modo che si trasmette il carattere ereditato dal territorio e l’armonia degli uomini che quotidianamente ricercano l’eccellenza”, raccontano Bruno Fina e i suoi figli.

Determinante è stato, anche, il lavoro svolto con il grande maestro Giacomo Tachis che ha segnato fortemente la storia delle Cantine Fina, tanto da dedicargli un vino unico (che vedete nella foto), determinato dalle caratteristiche di ciascun vitigno che lo compone e che, naturalmente, sono diverse ogni vendemmia. Un vero e proprio tributo al mio “maestro” del vino, scrive Bruno Fina. Tachis è stato un grande enologo, ma anche uno straordinario umanista e un attento osservatore che ha rivoluzionato la storia dell’enologia italiana.

Il costo della masterclass, degustazione e cena incluse, è di 30 euro. Per info e prenotazioni contattare il numero 0922 29742.

Please follow and like us:

La musica secondo Bertallot: racconto musicale & crossmediale

novembre 29th, 2017 Posted by eventi No Comment yet

 

Al via allo Spazio Temenos gli eventi musicali che portano ad Agrigento grandi nomi della musica, richiamando appassionati da tutta la Sicilia. Giovedì 7 dicembre si esibirà il musicista, autore, conduttore radiofonico e DJ Alessio Bertallot, con un racconto musicale e crossmediale.

Bertallot rappresenta una delle voci più autorevoli ed eleganti della radiofonia italiana. Si rivela al Festival di Sanremo del 1992, con il gruppo degli Aeroplanitaliani, vincitori del Premio della Critica. Continuerà poi a pubblicare dischi sia con il gruppo sia come solista. Ma è la carriera di DJ,  in radio  e nei grandi club d’Italia e d’Europa la sua prerogativa. Infatti, dal 1996 conduce B Side su Radio DeeJay, programma di riferimento della cultura della nuova musica Elettronica e dal 2010 conduce RaiTunes, su Radio 2. Nel 2013 dà vita a CasaBertallot, uno dei primi progetti di radio online, realizzata a casa sua.

La nuova frontiera per Bertallot è la musica in streaming che lo porta ad essere, dal 2015 Direttore Artistico di TIMmusic e, dal 2017, di un nuovo servizio di streaming musicale italiano: Dibop.

Durante la serata di giovedì 7 dicembre presso lo Spazio Temenos, l’artista racconterà la sua esperienza da Radio Deejay alle Piattaforme di Streaming e le trasformazioni della musica.

Seguirà la rassegna musicale Soul&Gospel che prevede due appuntamenti imperdibili. Venerdì 22 dicembre si esibirà in un concerto dal titolo “A jazzy soulful Christmas”, il gruppo vocale femminile composto da: Joy Garrison Nadia Straccia. Mentre venerdì 29 dicembre sarà la volta della palermitana Daria Biancardi, ex concorrente di The Voice of Italy nel team di Piero Pelù, conosciuta al pubblico per la sua voce black.

I concerti avranno tutti inizio alle 21. Posti limitati. Per info e prevendita: 0922 29742 o info@spaziotemenos.it

Segui l’evento sulla pagina Facebook di Spazio Temenos 

 

Please follow and like us:
Blog
Facebook
Instagram